Dispacci settimanali dalle prime linee della letteratura mondiale – il blog asintotico

Questa settimana, AsintotoGrandi editori ci portano notizie su festival letterari, opere premiate e microfoni aperti di poesia in Bulgaria, India e Stati Uniti! Dalle discussioni sulla disinformazione e la traduzione automatica al Festival letterario internazionale di Sofia, a una poesia da eseguire al Metaverso e alla doppia vittoria di Booker nell’Asia meridionale, continua a leggere per saperne di più!

Andriana Hamas, caporedattore, riferisce dalla Bulgaria

Gli scrittori sono creature potenti. Inventano mondi immaginari che a volte sembrano più tangibili della realtà quotidiana che la maggior parte di noi affronta quotidianamente. Ma cosa succede quando gruppi maliziosi offuscano deliberatamente il confine tra illusione e realtà nel tentativo di influenzare l’opinione pubblica in una particolare direzione? Come combattere la disinformazione e la letteratura ci insegna a distinguere tra il credibile e il ridicolo? Sono solo alcune delle domande dell’edizione 2022 del Festival Internazionale della Letteratura di Sofia, che si svolgerà dalle 6 alle 11 Fiera Internazionale del Libro di Sofiacercato di rispondere.

Amelia Licheva, critico letterario e professore di teoria letteraria all’Università di Sofia, “St. Kliment Ohridski”, ha chiarito di recente lo scopo della festa: “Il tema di quest’anno è Comprensione della lettura, con particolare enfasi sulla parte “comprensione”. Per illustrare questo punto, menziono qui un dibattito sotto un titolo Forme sostitutive. I partecipanti affrontano vari fenomeni come la sostituzione dei fatti con la finzione, l’imposizione di false interpretazioni e affermazioni manipolative nelle società moderne.

Inoltre, traduttore di letteratura italiana Daria Karapetkova ha ospitato un altro evento degno di nota: una conversazione con un esperto di intelligenza artificiale Yordan Darakchiev. Alla domanda sullo scopo della discussione e sul suo contesto letterario più ampio, Karapetkova ha risposto: “Dopo molte osservazioni critiche e battute rivolte alla qualità della traduzione automatica, ora capiamo che l’intelligenza artificiale ha effettivamente fatto molta strada. Quindi è naturale chiedersi se le macchine stiano minacciando di sostituire i professionisti umani. Possiamo riprodurre artificialmente l’immaginazione creativa del traduttore? Quali aree della finzione rimangono solo nel regno dell’interpretazione umana?

Ultimo ma non meno importante è stato il partecipante più ampiamente riconosciuto alle discussioni Margherita Atwoodche ha partecipato tramite Zoom ed esplorato la natura della guerra, i concetti di utopia e distopia, la vita e la morte nell’Europa orientale.

Areeb Ahmad, redattore capo, riferisce dall’India

Lo scorso mese, Paradiso alimentare Khalid Jawed è stato finalmente annunciato come il vincitore del JCB India Prize for Literature 2022. Tradotto dall’urdu da Baran Farooqi, è il quarto libro tradotto – e il primo non originariamente scritto in malayalam – a vincere il premio negli ultimi cinque anni. Inoltre, è stato selezionato da una lista composta solo da libri tradotti, una prima volta nella storia del premio. Saloni Sharma, in lui revisione per Scorriscrive che il romanzo sovverte “le aspettative dei lettori sul piacere ambrosiano indiretto della cucina, [as] Il protagonista di Jawed trasforma rapidamente la cucina in un “luogo pericoloso” e un portale per avvertire il cibo, scatenando tragedie spesso inimmaginabili. Puoi leggere l’intervista post-vincita con Jawed su Telegrafo indianoe un estratto dal romanzo è disponibile su Sito web del premio JCB.

I traduttori indiani – emergenti e affermati – se la sono cavata bene nelle recenti sovvenzioni PEN. Il Sovvenzioni dal PEN/Heim Translation Fundche favorisce “traduttori all’inizio della carriera e opere di scrittori sottorappresentati che lavorano in lingue sottorappresentate”, ha riconosciuto due progetti di traduttori indiani per le loro borse di studio del 2023: la traduzione dall’urdu di Noor Habib e Zara Khadeeja Majoka. Oblio ed eternità dentro di me Miraji con traduzione dal tamil di Priyamvada Ramkumar L’elefante bianco di B. Jeyamohan. PENNA presenta è un nuovo premio per sostenere le traduzioni esemplari, la cui prima edizione si concentrerà sull’India. I sei vincitori in tutto lo spettro dell’esperienza di traduzione, scelti da dodici elenchi estremamente forti, rappresentano quattro lingue: hindi, gujarati, bengalese e kannada.

Infine, nell’articolo in esame Custode, Sana Goyal riflette sulle implicazioni di una doppia vittoria di Booker nel 2022 – con Shehan Karunatilaka Dipingi Ameida per sette mesi / Conversando con i morti insaccando Booker e Geetanjali Shree Tomba di sabbia, tradotto dall’hindi da Daisy Rockwell, portando a casa l’International Booker for South Asian Literature. Allo stesso tempo, continuiamo insieme dal precedente round Around The World Asintoto distacco, Festival letterario di Hyderabad si svolge dal 27 al 29 a gennaio con un formato ibrido in diretta su YouTube. Le sessioni hanno molti traduttori tra cui Maya Pandit (Marathi), Shashi Trevett (Tamil), J Devika (Malayalam) e Sawad Hussain (Arabo). Questo festival letterario si svolge dal 2010 ed è tornato dopo una pausa pandemica di due anni.

Alan Mendoza Sosa, redattore capo, riferisce dagli Stati Uniti

Mercoledì 30 novembre Poeta messicano-americano Monica de la Torre ha aperto un microfono aperto per la poesia Se buscan poetas/Poeti vuole. Ospitato e curato Marco de la Fuente, un evento che si tiene l’ultimo mercoledì di ogni mese presso il leggendario Bowery Poetry Club di Manhattan, New York. Poco prima dell’evento, De la Fuente si è esibito a sorpresa con una poesia sull’intelligenza artificiale Il Metaverso Da New York al pubblico di Miami.

La lettura di De la Torre è stata l’evento principale. Ha letto poesie vecchie e nuove, a partire da una delle sue raccolte collaborative del 2004 Tachimecanografia superiore, tradotto approssimativamente come Typing Workshop, un corso standard nell’istruzione elementare messicana del ventesimo secolo. De la Torre ha interpretato una poesia concettuale per questa collezione basata sul linguaggio delle pubblicità di abbigliamento femminile: comico, irriverente e assurdo, facendo ridere noi del pubblico. Dopo questa poesia, de la Torre ha letto dalla sua raccolta del 2020 Ancora diciannove, un approccio creativo e sperimentale alla traduzione. Ha iniziato la poesia “Divagar, che presenta la quotidianità come assurda eppure meravigliosa, esplorando “un metodo che sarebbe più aperto e poroso [her] esperienze quotidiane a New York”, che invece di distrazioni sono diventate il materiale della creatività. Dopo “Divagar”, ha letto due autotraduzioni sperimentali in inglese di una poesia che aveva scritto in spagnolo quando era arrivato a New York. Sfidando l’idea della traduzione tradizionale, quelle di de la Torre si basano su un principio o metodo creativo. Ha commissionato la prima traduzione a qualcuno che conosceva poco o per niente lo spagnolo, risultando in una poesia esilarante, mentre per la seconda traduzione ha usato la lingua del calcio, che si riferiva al giorno in cui il Messico fu squalificato dalla Coppa del Mondo.

Dopo la lettura di de la Torre, molti altri poeti, me compreso, sono saliti sul palco per leggere le loro opere. L’ambiente del club, dipinto con confortanti luci al neon viola, era gioioso e riscaldato da una comunità che godeva dell’amore per la poesia.

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