I figli del diavolo

di Gary Fincke

I PECCATI DI TUO PADRE, ci ha detto la signorina Sussex a settembre, appartengono a te, contando i passaggi dall’ubriacone all’infedele mentre la nostra classe della Scuola Domenicale costruiva il paradiso e l’inferno, agganciando il silenzio al futuro di tutti noi sulle nuove bacheche della chiesa. Melanie Truman, il cui padre era scomparso, ha tagliato degli spazi stretti in Heaven’s Door, formando una grata in modo che potessimo vedere all’interno dove le ali bianche che abbiamo disegnato fluttuassero contro un cielo blu senza nuvole. Jack Walcyk ha modellato una veste viola per Dio e un ampio mantello bianco per Gesù, i loro volti voltati dall’altra parte perché non osavamo guardarli. Ricorda, disse Miss Sussex, queste ali saranno sollevate dal soffio benevolo di Dio solo se sarai pura di cuore.

Bambini, ha detto Miss Sussex a novembre, siete solo numeri. Ci ha letto versetti della Bibbia, parlando, ha detto, di un Dio disgustoso. Ha assegnato numeri per il bene e il male. La scuola domenicale era 2, la chiesa 4; mentire era -3, rubare era -6; la preghiera era 3, il giuramento era -4. Sempre il male sottratto più del bene guadagnato. I totali ringhiavano, i denti scoperti, mentre Miss Sussex produceva colonne di cifre che definiva ipotetiche. Bambini, disse, sì, tutti voi, il vostro numero potrebbe essere zero, o peggio, da qualche parte molto al di sotto dove i dannati sono contati tra gli ultimi, e abbiamo pensato agli aspetti negativi, senza dirci niente, credendo ancora, come abbiamo ascoltato, che i nostri peccati segreti erano singolari.

Per tutto l’inverno Jack Walcyk e io, vicino a Pittsburgh, abbiamo camminato fino al quinto grado in una nuvola di fumo di carbone, oltre la segheria di Spang-Chalfant dove la luce e il calore dell’acciaio fuso si riversavano su di noi come il tempo, al mattino presto. , all’inferno. Abbiamo inventato le nostre storie, una con un secondo sole che va alla deriva verso la Terra, bambini sudati che piangono per l’acqua. Alla fine, decidemmo, i cactus avrebbero regnato, gli scorpioni sarebbero deperiti su un pianeta di sabbia finché i soli non si fossero scontrati.

La signorina Sussex, ad aprile, ci ha fatto progettare ali nere per l’inferno. Dick Wertz, suo padre in prigione, ha scolpito triangoli scarlatti per ottenere fiamme eterne. Melanie Truman ha tagliato una grata per l’ampia porta dell’inferno creata da Sharon Claus, ma la signorina Sussex ha detto a Sharon di lasciarla aperta.

A maggio, Miss Sussex ha predetto il tempo per il nostro inferno, pioggia forte e costante. Ci fece ritagliare nuvole grigie e aguzze gocce d’argento che spargemmo vicino alle nuvole perché ogni goccia svanisse prima di raggiungere quella che piangeva tra le fiamme.

Dio vede i tuoi cuori peccaminosi, ha detto la signorina Sussex ad agosto quando ci ha salutato la nostra ultima domenica. Ricordate, figli, lui conosce ogni pensiero. Aspetta, ci sono peccati che non hai ancora immaginato. Fidati di me, possono fare di più che sommarsi: possono moltiplicarsi.

La domenica successiva cambiammo classe, i ragazzi e le ragazze si misero in aule separate mentre iniziavamo a padroneggiare i peccati di lussuria, invidia e avidità, usando il peccato della menzogna per negare come noi stessi venivamo maltrattati e bestemmiare pubblicamente, contando i comandamenti che ognuno si è rotto. giorno, anche se la signorina Sussex, ogni domenica per tutta quell’estate, aveva tenuto le nostre mani di carta giunte e pregando sotto la dettagliata faccia rosso scuro di Satana che disegnava per ricordarci come voleva adottarci come cuccioli smarriti, addestrandoci a essere bambini del diavolo. Ora eravamo divisi, diventando i nostri genitori in una stanza o le loro vittime in un’altra.

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La nuova raccolta di flash fiction di Gary Fincke, The Corridors of Longing, è stata pubblicata nel 2022 da Pelekinesis Press. La storia del titolo è stata ristampata in Best Small Fictions 2020. Le sue raccolte di racconti e poesie a figura intera hanno vinto rispettivamente il Flannery O’Connor Award (Georgia) e quello che ora è il Wheeler Award (Ohio State). È co-editore della serie antologica annuale Best Microfiction.

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