IL TEMPO DEL PERDONO II

di Dick Altmann


Il cambiamento climatico sta rimodellando l’economia statunitense. Il New Mexico fa affidamento sull’ecoturismo e sulle industrie sostenibili per farlo funzionare, ma le condizioni meteorologiche estreme continuano a intralciare. —Il New York Times10 dicembre 2022


Nuovo Messico settentrionale


Il tuo cielo è caduto: le nuvole sono nervose/nervose
come i broncos – una fuga precipitosa cinerea/arrugginita come il tè –
Il tuo respiro è un’ondata di grigio-distruttivo-
attraverso la valle del Rio Grande da me—
le rive del monte Jemez—
la spina dorsale serpentina dell’orizzonte: i venti
gut – sibilante / ringhiante desideroso
per buttarmi giù dai miei piedi – occidentale – il tuo –
colpisci il corpo – muri di polvere lampeggiano in faccia –
la strada sterrata sale – consumata / instabile –
come se mettesse in guardia – indiani/inglesi allo stesso modo –
vuoi impiccarti – arriva l’inverno –
tutti noi sulla terraferma, noi dell’alto deserto
che ti adorano, tu senza arrenderti
barlume di tristezza-
 
Non stai cercando di nasconderti da me
la tua rabbia – la vendetta di La Nina
da solo – dal lontano Pacifico – a terra
la storia si è divisa: una danza sulla lama
di sopravvivenza – negandoci il suo sangue –
mente/corpo/fiore in fiore—
Fiori di neve – come rose bianche –
fioriscono alle altitudini più elevate – a malapena
abbastanza – arriva la primavera – per aiutare
pianure/campi/pascoli—
Volte di radici giacciono nella vuota oscurità—
Li sento sussurrare/pregare per il paradiso
dolce sudore al filo/busta della gola—
vasti schemi di gemellaggio arterioso/arboreo—
cercando disperatamente la benedizione della nuvola—
 
Vuoi evocare il Rio Grande?
in una versione del Vecchio WestGrande Fangoso—
Fiume Santa Fe in siccità-
scia affamata di sabbia – acequias –
canali di irrigazione – strati di vita vecchi di secoli –
nei canali del vuoto – O lo farai
cedere / sviluppare – dopotutto – parvenza
il bagliore della stagione – per vedere la luna –
come in uno specchio: il suo volto si rifletteva
a me stesso – Qualche scintilla che La Nina
avranno ancora pietà di noi – quelle montagne –
perlescenti – emergono davanti ai miei occhi –
sciogliersi nella furia del flusso e riflusso—
generosità fluviale-il-tuo-versamento
nella bocca di petali/foglie/aghi/cuori
 
 
Dick Altmannscrive nell’aria alta, sottile e magica di Santa Fe, NM, dove, a 7.000 piedi, realtà e immaginazione spesso si confondono. È stato pubblicato inSanta Fe Literary Review, American Journal of Poetry, riverSedge, Fredericksburg Literary Review, Foliate Oak, Blue Line, THE Magazine, Humana obscura, The Offbeat, Haunted Waters Press, Split Rock Review, The RavensPerch, Beyond Words, The New Verse News, Diario dell’Isola del Cielo,e altri qui e all’estero. Vincitore della poesiaSanta Fe Nuovo messicanodell’annuale concorso letterario, ha due raccolte in corso con circa un centinaio di poesie pubblicate. Il suo lavoro è stato selezionato per il prossimo primo volume del libroUn’antologia della poesia del New Mexicosarà pubblicato dal New Mexico Museum Press.

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