
Questo libro era un punto fermo in una libreria dove lavoravo, un classico di Penguin. Non so se abbiamo mai venduto una copia. L’ho trovato piuttosto noioso, come uno di quei libri che dovresti leggere ma non lo farai finché non sarai assegnato a una classe. Non lo è mai stato. Non l’ho mai letto.
Eccomi qui una trentina d’anni dopo, a leggerlo, perché il libro di Wister è conosciuto in alcuni ambienti come il primo vero western, un libro con tutte le convenzioni di un romanzo cowboy, e infatti scritto a cavallo tra il secolo XX invece che nel 1800 come avevo ipotizzato prima. Ed è una lettura sorprendentemente buona: difficile da seguire in parti, ma generalmente non troppo difficile, e in qualche modo narrativamente non convenzionale.
È uno dei pochi libri che ho letto raccontato dalla prospettiva di un narratore in prima persona che in realtà parla in terza persona. Considera Il grande Gatsby, che parla davvero di Gatsby, Daisy e Tom e non tanto del tizio che racconta la storia, o, in misura minore, On the Road, che in qualche modo parla davvero di Dean Moriarty più che di Sal Paradise, anche se le idee di Sal svolgono un ruolo molto più importante di quello di Gatsby. Qui in “The Virginian”, il nostro narratore ci racconta tutto di una certa classe di uomini in cui il Virginian si adatta perfettamente e che sta scomparendo insieme al West americano. Non impariamo molto sul narratore (viene dall’est e non sa molto dei modi occidentali, almeno all’inizio), e molte volte nella narrazione il narratore scompare del tutto, come se stesse semplicemente raccontando storie che ha sentito dal virginiano o dei suoi amici sul virginiano.
Il virginiano è un sudista che è stato a lungo un pugile di mucche. Metà del libro ruota attorno alla sua relazione con un uomo di nome Trampas, che all’inizio del romanzo viene insultato dal virginiano in un gioco di carte. Da allora, Trampas cerca sempre di superare il Virginian, e il Virginian riesce ad abbatterlo costantemente. Trampas è un bruto, un uomo che smette di rubare mucche dal ranch dove lavora il virginiano solo perché dopo essere stato assunto dal ranch. Un giorno Trampas dice cose offensive su una signora del Vermont che si è trasferita nella vicina città per fare l’insegnante di scuola; il virginiano la difende, pur non conoscendola. Inoltre, a un certo punto, la salva dall’annegamento. Questi incidenti fanno sì che il virginiano si interessi alla donna, anche se Trampas si sente nuovamente scoraggiato dall’uomo. Un ultimo insulto si verifica quando il virginiano ha il compito di guidare le mucche a est verso Chicago con un equipaggio; Sulla via del ritorno, Trampas cerca di scappare con l’equipaggio raccontando loro le fortune da fare in una miniera. Il treno su cui viaggiano si guasta; sono bloccati La mia è una vera tentazione. Il virginiano riesce a mantenere a bordo il suo equipaggio andando a caccia di rane e poi vendendo le cosce di rana cotte per dollari alti ai vari passeggeri e raccontando parecchie storie sui grossi guadagni che si possono fare con le cosce di rana. Al suo ritorno al ranch, il virginiano viene promosso a caposquadra.
Alla fine Trampas si arrende e le mucche ricominciano a scomparire. Nel frattempo, la scuola è attratta dal virginiano, ma rifiuta anche. In generale, non ha voglia di sposarsi, ma è anche disgustato dal modo in cui il nostro cowboy fa legge in un posto dove non c’è legge, cioè il virginiano ogni tanto deve uccidere un uomo. Questo caso si verifica quando il virginiano e un equipaggio vengono inviati a dare la caccia e uccidere una banda di ladri di bestiame. Ne prendono due, uno dei quali è un vecchio amico del virginiano, e l’esecuzione continua.
Trampas è quello che riesce a scappare, anche se il virginiano non ha prove concrete. Nel frattempo, Trampas acquista un cavallo da un uomo finanziariamente disperato che promette di riacquistarlo. Trampas tratta miseramente il cavallo e alla fine lo uccide. Questo è il tipo di uomo che è Trampas. Inoltre, nel processo, si rende conto che gli indiani lo stanno inseguendo e se ne va; la vergine non è così fortunata. Il suo maestro di scuola lo trova e lo cura per rimetterlo in salute e alla fine si innamora di lui.
Questo stesso Trampas giustizia l’uomo che ha accolto come elogio per essere sfuggito al linciaggio. E il giorno delle nozze della vergine dice alla vergine che ha tempo fino al tramonto per uscire dalla città o affrontare la morte. E così abbiamo l’inevitabile duello.
Il libro si conclude in qualche modo sorprendentemente con una nota tranquilla, concentrandosi principalmente sull’insegnante e sulla sua famiglia del Vermont. Puoi pensarlo, suppongo, come una coda estesa. In un certo senso, questa è la sua funzione propria. Dopotutto, come dice il narratore nel primo capitolo, sta documentando un tipo di uomo che sta scomparendo dal paesaggio, mentre l’Occidente viene addomesticato.