La scelta di Kate: “La malattia bugiarda”

Dai un’occhiata alle favolose scoperte di Kate per il tuo divertimento!

La scelta di questa settimana: “The Lying Disease”

Questa settimana raccomando un articolo lungo 10 anni in un noto ma non così noto settimanale alternativo al di fuori di Seattle.

L’articolo si chiamaMalattia bugiarda”, ed è stato pubblicato il 21 novembre 2012 alle 4:00 Uno stranieroE per questo sarò per sempre grato. Questo articolo molto lungo e molto soddisfacente esplora il mondo oscuro e patetico delle persone che simulano malattie online.

Potresti pensare che queste storie siano vecchie. Dopotutto, il mondo online è preoccupato mentre il 2022 volge al termine. Tutti sanno che alcune persone mentono, imbrogliano, imbrogliano e rubano con abbandono online. Chi se ne frega di 10 anni di storia?

Beh, le fiabe sono piuttosto vecchie, ma eccoci qui. Sai che il fascino delle storie sta tutto nel modo in cui la storia viene raccontata. Il modo in cui un autore sceglie scene e parole e scava nell’immaginario dei lettori è tutto. The Lying Disease si legge come un thriller ed è un perfetto esempio di come la verità sia più strana della finzione.

Siena Madrid, l’autore di questo contagocce, esplora lo strano fenomeno di mentire per attirare l’attenzione in modo così magistrale, con un tocco così abile, che ti sembrerà di leggere per la prima volta sulla falsificazione di Internet. Gli estremi a cui le donne (molto spesso donne) andranno per mostrare compassione e sostegno alle persone (spesso senza guadagno finanziario) sono sorprendenti e il danno che si lasciano alle spalle è straziante.

Non lasciare che le persone vengano ferite da questa storia. Non è uno sfruttamento e anche se ha 10 anni, è il più nuovo possibile. In effetti, sospetto fortemente che questa storia, che ha ricevuto molta attenzione positiva quando è stata pubblicata, sia uno degli standard per la copertura della manipolazione e delle molestie online fino ad oggi.

Inizia a leggerlo ora. Sarai invitato. E non sto mentendo, perché questo è Internet, ed è un posto così giusto. (Seriamente, non sto mentendo. Continua a leggere.)

L’immagine è tratta dalla storia originale Uno straniero ed è vicino Paolo Hoppe.

Fino alla prossima settimana, rimanete sintonizzati!

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