Incandescente finestre dell’appartamento
calpestando le loro strade e
terrazzamenti di collina
scintillanti come stelle cadute
fino alla resa
congregazione superiore
dalla notte delle tenebre.
Pecore, figure di pietà
in contrasto bianco con l’oscurità scura
antologia belata di miseria
Seduto, il gufo si apre
e Paley si arrampica, rapito, guardando in modo inquietante
il suo vento sussurrava il dominio
mentre riparato ai margini degli alberi ombrosi
gli uccelli diurni sonnecchiano
Cacciatori volpini con capelli rossi e code folte
e i tassi da fiuto sono in movimento
rivendicando le loro quote nella fiera notturna
come le nuvole rotolanti si aprono di tanto in tanto
permettendo alla luce della luna di diffondersi dolcemente
la rugiada che luccica ondeggianti campi di raccolti
e incoraggiare un’aura di pace
e mentre sono fratello e sorella collie
nei cortili di pietra argentata e scintillante
vigilano
inquilini temporanei di byres
gli occupanti grugniti della stalla
e quelli che chiocciano nei pollai
pace, piedi morbidi e guanti di velluto
c’è silenzio fino all’alba.