È diventata una tradizione sul blog pubblicare una raccolta di racconti popolari per la Giornata internazionale della donna. Ogni anno avevo un tema diverso: donne in guerra, donne guaritrici, donne che aiutano le donne e nonne malvagie.
Quest’anno ho deciso di raccogliere storie Donne che uccidono mostri. Molte persone si aggrappano alle storie tradizionali secondo cui uccidere i mostri è un lavoro da uomini, mentre le donne aspettano impotenti di essere salvate. Questo è spesso presentato come una delle principali critiche al racconto popolare nei “tempi moderni” – “valori obsoleti” e così via. Eppure le persone che si lamentano più forte lo hanno fatto Non ne ho idea Quante donne cacciatrici di mostri esistono nelle tradizioni di tutto il mondo?
Quindi questa Giornata internazionale della donna, ascoltiamolo per loro!

(Conosci il trapano. Collegamenti nei titoli. Immagine da qui.)
Margaret l’assassina dei giganti (Irlanda)
Un principe parte su una nave in cerca di avventura e una ragazza di nome Margaret chiede di unirsi a lui. Mentre salpano, la nave è minacciata da un mostro marino e Margaret si sacrifica per l’equipaggio. Riesce comunque a sfuggire al serpente e raggiunge la terra minacciata dai giganti. Margaret accompagna il suo principe (ritornato) al castello dei giganti e, mentre il principe dorme la notte, lei combatte i giganti e li uccide.
Rebecca (Racconto romano della Transilvania)
Esistono diverse varianti del “Tesoro del gigante” di tipo popolare (alias Jack e il fagiolo magico) in cui le donne sono le protagoniste. Una delle mie preferite è la storia di Rebecca, che ho pubblicato su questo blog con una traduzione completa in inglese (vedi link). Parla di una ragazza che salva le sue sorelle da un drago, poi torna per ingannare il mostro in vari tesori. Alla fine cattura persino il drago, ma non lo uccide. (Vedi anche: Molly Whuppie)

La storia di Ginko (Cina)
In questa bellissima storia, un giovane si innamora di una donna misteriosa che si scopre essere una fata del ginkgo (un vecchio albero il cui spirito ha assunto sembianze umane). Quando suo marito viene rapito da serpenti malvagi, la fata prende la spada di suo padre, combatte i serpenti e salva la sua amata.
Un bruco gigante (Costa d’Avorio)
Un bruco più grande di un elefante blocca la strada di un villaggio e inghiotte un bambino. Gli uomini del villaggio partono per combattere il mostro, ma scappano terrorizzati. Le donne prendono quindi vari attrezzi domestici e insieme attaccano il bruco, picchiandolo fino alla morte e salvando il ragazzo dal suo stomaco.
Una ragazza fatta di fango (Racconto romano della Transilvania)
Una vecchia coppia senza figli modella una ragazza dal fango e la loro devozione la porta in vita. Presto si scopre che ha poteri magici. Prima combatte un cavaliere maledetto, poi un drago; Segue persino il mostro negli inferi, combatte diavoli e serpenti con un’ascia e alla fine riesce a uccidere il drago in un duello sciamanico mutaforma. (Il libro è collegato in ungherese).

Li Ji uccide il serpente (Cina)
Quando un serpente gigante minaccia la provincia del Fujian e chiede di divorare le vergini, una ragazza coraggiosa di nome Li Ji si offre volontaria per sacrificarlo. Chiede una spada e un cane da caccia al serpente. Attira il serpente fuori dalla grotta con dei dolci e lo uccide con l’aiuto di un cane. Quindi seppellisce i resti delle vittime precedenti. (Ho scritto un blog su questa storia qui.)
Durdana Chelmard (Pakistan)
Durdana è una famosa ragazza intelligente; Dopo un gioco di indovinelli, il re decide di sposarla. Tuttavia, le altre sue mogli sono gelose del nuovo arrivato e convincono il marito ad abbandonare Durdana nel deserto. Rimasta sola, indossa gli abiti del marito e inizia una nuova vita da guerriera. Combatte e sconfigge vari mostri, va in missione e salva la principessa. Alla fine suo marito riappare, ma lei si rifiuta di tornare da lui e torna dai suoi genitori con tutti i suoi tesori.
Nana Miriam (Songkhai, Mali/Niger)
Quando un mostruoso ippopotamo attacca la comunità, i migliori guerrieri e cacciatori tentano senza riuscirci di sconfiggerlo. Non solo è un predatore, ma scioglie anche qualsiasi arma lanciata sulla sua strada. Infine, la figlia del capo, Nana Miriam, affronta la bestia e ingaggia un epico duello di forza e magia. Quando l’ippopotamo, come ultimo disperato tentativo, tenta di attaccare suo padre, Nana Miriam si limita ad afferrargli le zampe posteriori e lo trascina via così violentemente che non viene più visto.
Aicha il cacciatore di demoni (Algeria)
Aicha, l’astuta figlia minore di un mercante, cattura e uccide un maiale mangiatore di uomini. Tuttavia, il grugnito lo maledice con il suo ultimo respiro, quindi non può mai riposare o rimanere fermo in un posto. Trasformando una maledizione in una benedizione, Aicha intraprende un viaggio e vive diverse avventure in cui sconfigge serpenti marini, fantasmi e lupi mannari con le sue abilità esperte di magia e scherma. Alla fine, riesce a sfuggire alla maledizione e diventa regina.
La battaglia di Hyaka con i demoni (Hawaii)
Hayaka, la sorella minore della dea vulcano hawaiana Pele, ha la sua storia epica in cui intraprende una ricerca e affronta molti ostacoli. Nel mezzo, combatte contro il rettile Pana-Eva e il suo esercito di creature. Hyaka ha una gonna magica che evoca fulmini e brandisce una lama e combatte epiche battaglie contro tutti i tipi di mostri e creature, sconfiggendoli infine.
Non permettere mai a nessuno di dirti che le ragazze non possono combattere i mostri.
Buona Giornata Internazionale della Donna!