Recensione del libro: Gli incantesimi raccolti di Theodora Goss

Incantesimi raccolti(Data di emissione – 14 febbraio 2023) di Theodora Goss, è un libro pieno di magia. Goss ha combinato storie e poesie precedentemente pubblicate con opere mai viste prima per creare una raccolta di fiabe e fantasy da leggere.

Goss inizia la sua raccolta con un’introduzione intitolata “Perché scrivo fantasy”, che condivide le sue esperienze di bambino immigrato nato dietro la cortina di ferro a Budapest, in Ungheria, una terra ricca di fiabe. Goss attribuisce il suo amore per la letteratura fantasy a un’esistenza liminale tra due case, rivelando che sognava di diventare uno scrittore, o un mago, da grande. L’introduzione prepara perfettamente il lettore alla magia che troverà tra le pagine del libro.

Incantesimi raccolti È ricco di rivisitazioni di fiabe in prosa e in versi. Le storie classiche includono “Conversazioni con la strega del mare”, che trasporta il lieto fine della Sirenetta, e “Una rosa di dodici petali”, una rivisitazione di “La bella addormentata” presentata dalle prospettive di dodici personaggi diversi. . Le poesie di Goss esplorano fiabe come “Cenerentola”, “Riccioli d’oro” e “East of the Sun, West of the Moon” ed echeggiano leggende e miti in opere come “Tam Lin Remembers the Fairy Queen” e “Medusa’s Haircut”. Le sue storie presentano madri che si trasformano in uccelli e volano via, uomini che sono corvi, una principessa figlia della luna e querce che si chinano per tenersi per mano mentre attraversano la foresta. Ogni immagine lascia un segno indelebile nella mente del lettore.

La fantasia si scontra violentemente con la realtà in storie e poesie che affrontano la morte, come “Nella foresta dell’oblio” e “La rosa bambina”. In altre poesie, donne e poeti si trasformano in arpe e le figlie imparano dalle madri che ballano per portare l’inverno e la primavera. Goss esplora i vantaggi dell’educazione magica, con ex principesse e streghe delle fiabe che imparano “come trasformare una poesia in un incantesimo” e una delle mie poesie preferite, “Le sette scarpe”, usa il compito fiabesco di indossarne sette paia. Le scarpe come metafora per diventare scrittore. Nella sua introduzione, Goss rivela che “ci è voluto molto tempo… per diventare uno scrittore. Sto ancora lavorando alla parte del mago.” La sua bellissima collezione, in parte scrittura e in parte magia, dimostra che è diventato entrambi.

Incantesimi raccolti Una lettura obbligata per chi ama le fiabe, il fantasy, la stregoneria e la magia. Goss usa immagini sbalorditive e belle parole per lanciare un incantesimo sui suoi lettori. Il libro diventerà sicuramente uno dei preferiti nella collezione di qualsiasi lettore fantasy.

È possibile preordinare l’edizione e-book qui.

Grazie a Edelweiss + per una copia gratuita del libro in cambio di una giusta recensione.

Kelly Jarvis Insegna letteratura, scrittura e narrativa alla Central Connecticut State University, all’Università del Connecticut e al Tunis Community College. Vive felicemente con suo marito e tre figli in una casa piena di libri di fiabe. È anche una scrittrice di progetti speciali per The Fairy Tale Magazine.

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