Riflessioni del Maryland

Ciao e Benvenuto Rivista Apex numero 134!

L’autunno è ufficialmente arrivato e, nel mio angolo di mondo, molti di noi si stanno raggruppando e stanno in casa quando il tempo diventa più freddo. Questo mese, Apex invita i nostri lettori a viaggiare per il mondo e gli angoli più remoti dello spazio, il tutto comodamente da casa tua.

Il nostro cortometraggio originale inizia con “The Walking Mirror of the Soul” di Renan Bernardo. Isabela è un’investigatrice della polizia alla stazione di Teresa, ma è distratta dal suo caso attuale perché sa che il suo fidanzato Vitória sta mantenendo un segreto. I loro sentimenti confusi sono solo aggravati dal fatto che vivere con gli umani sulla stazione è una specie aliena che proietta i pensieri e i sentimenti di coloro che li circondano sulla loro pelle. Renan usa sapientemente il concetto di alieno con la procedura della polizia e i sentimenti disordinati che derivano da una relazione complicata.

Jennifer Marie Brissett ci riporta sulla Terra e nell’atmosfera intima, quasi claustrofobica di una casa in cui è successo qualcosa di tragico nella sua storia “The Healer”. Il personaggio principale è disperato e smarrito perché non può fare nulla per aiutare la sua sorellina, quindi quando arriva un biglietto con una carta per un guaritore, chiama. Ma cosa dovrà sacrificare per migliorare sua sorella? È un sacrificio che sei disposto a fare?

“Le parole”, scritta da Clelia Farris e tradotta da Rachel Cordasco, è una storia meravigliosa che unisce la storia alla tecnologia del futuro. Miriam Hermann è morta e il suo assistente personale AI è in una corsa contro il tempo per svelare la vera storia di ciò che è realmente accaduto tanti anni fa prima che il figlio di Miriam possa chiudere il profilo pubblico di Miriam. Questa storia si rivela lentamente come una storia nella storia e il risultato è così buono.

Observations of a Small Object in Decaying Orbit di Margaret Dunlap è una storia di formazione straziante su un ragazzo che viene punito da coloro che lo circondano per le azioni dei suoi genitori. È una storia che si interroga su chi debba incolpare le azioni degli altri e descrive magnificamente come un bambino vede i propri genitori in un modo completamente diverso da quelli che li circondano.

“Butirub” è la prima storia di Samit Basu che leggo, ma non sarà l’ultima! Questa è una bella storia di uno scrittore che lavora a Bollywood. Con il progredire della loro carriera, ottengono l’accesso a registi e produttori più famosi. Finché un giorno non vengono invitati a un incontro che hanno atteso per tutta la loro carriera.

Il nostro ultimo pezzo di narrativa originale in questo numero è un racconto brutale di Scott Edelman intitolato “Imparare ad accettare ciò che sta arrivando”. Scott ci porta alla fine del mondo. L’umanità è caduta e i robot che li hanno serviti, e forse li hanno distrutti, stanno raggiungendo la fine della loro vita. Nel disperato tentativo di trovare un modo per mantenere in funzione il suo unico amico, [email protected] sta perlustrando il pianeta alla ricerca delle parti necessarie per ripristinarle. La storia che si svolge è straziante, inquietante e assolutamente meravigliosa.

La nostra narrativa classica di questo mese è “The Satellite Charmer” di Mame Bougouma Diene. La storia epica abbraccia la vita di un uomo in Senegal dall’infanzia all’età adulta e si conclude con la sua morte definitiva. Mame Bougouma dipinge un mondo ricco in cui le aziende si preoccupano poco delle persone e dei luoghi che stanno sfruttando.

I nostri pezzi di saggistica di questo mese sono di Jason Sanford e Joy Sanchez-Taylor. L’editore associato Marissa van Uden intervista Renan Bernardo e Margaret Dunlap sulle loro storie. Bradley Powers chiacchiera con l’artista di copertina Andrew McIntosh.

Spero davvero che tu abbia un buon resto del 2022. Ci vediamo a gennaio.

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