Solo io e poche parole racchiuse nel mio U-Haul | Jacob Erin-Cilberto – Leggi la poesia contemporanea online

Macchie minacciose di catrame nero
pavimento di eterne buche
il miracolo del futuro
un miracolo da parte tua

allontanami da questa roccia
il muschio cresce sotto la mia poesia
inchiostro in un abito color ebano
la frivolezza è la linea tratteggiata nel mezzo
interstatale,
ma il mio stato d’animo non ti passa mai

Mi tiro indietro, mi guardo in faccia un cucciolo di cane
visione offuscata
il sole è una volpe inseguita da cani cumuliformi

anche i poeti Beat penserebbero che le loro canzoni fossero allegre
rispetto ai poeti tassisti che vengono aggrediti
nei loro taxi con mance casuali–
la maggior parte dice “arrenditi, il mondo non ha rampe di uscita per questo”
Robert Creeley ora è bendato,
Plath muore dalla voglia di restare nell’istituto
persino Sexton pensa di volere un garage per due auto

Mantieni il tuo motore acceso gente
per altri sparano dalle loro bocche motorie
e pedaggi estenuanti
troppo costoso per guidare le tastiere

il miracolo del futuro
un miracolo da parte tua
mettimi in una bara con vecchi ricordi
e lettere di Sylvia
e le canzoni che Sexton scriveva quando era brava
chiedi a Robert di tornare a casa
anche con le patch
forse potresti vedere
cosa ci manca –
Fermare i segni della talpa
noi per fermare la follia.

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