Gli occhi neri del tassista sobbalzano
tra una strada intasata di macchine
e la sua vista posteriore.
La mia famiglia? In Palestina?
stanno bene?
Tagliato a pezzi,
la mia domanda si blocca nel mezzo
le sue perline ondeggianti e me.
guarda cosa ho visto
i suoi occhi stringono i miei.
Nonno – nella sua capanna.
Mio padre – nel nostro cortile.
Zio – in arrivo.
Un colpo. Un colpo. Un colpo.
I soldati ridono. I bambini piangono.
Come possiamo essere buoni?
Tutto quello che volevo era un Quello.
Conversazione su
il deserto è caldo e freddo,
il padre bada alle capre,
una madre che alleva pane e figli.
Volevo conforto
passare il tempo.
Non la crudele austerità della guerra.
Mille luci brillano di verde
prima della praticità
bagaglio, biglietti, tariffa.
Capitaneria di portosorriso,
srotolarsi dal posto di guida.
Frugo tra le pieghe del portafoglio
e raddoppia la tua mancia –
Lo ammetto solo a me stesso,
Non dovrei chiedere
finché non voglio sapere.