
Nota dell’editore: Festeggeremo le gloriose regine delle nevi questo dicembre, quindi per favore godetevi la poesia Flip-Thursday di oggi, piena di meravigliose immagini invernali e magia fatata!

io
Non hai un padrino
cucire i capelli con un parasole,
O cucire un vestito di rose profumate
Canta l’estate ogni volta che giri
Al Ballo del Solstizio del Principe.
II
Nessun gentile croon ti calmerà
Nelle pieghe della foresta
Mentre aspetti che le noci cadano come lacrime sulla tomba di tua madre.
I loro gusci avvizziti non diffondono la luce morente dell’autunno in abiti di filo spesso.
Nessun desiderio può lenire le ferite del tuo dolore.
III
Orfano del Regno del Nord
Dovresti legare la tua slitta alle ali di un corvo,
E paga con monetine di rame incandescente il tuo passaggio nei cieli.
Devi viaggiare a piedi nudi attraverso tempeste di ghiaccio,
Vestito con la pelle della bestia che hai ucciso
La sua pelliccia insanguinata ti fa andare avanti
La sua morte è un sacrificio.
Potresti incontrare streghe invernali,
può aggrapparsi alla schiena degli orsi
Puoi lasciare che il cervo beva le tue lacrime salate
e baciarti con le loro morbide lingue rosa
Ma in quel paesaggio arido ti ritrovi da solo
Con nient’altro che l’aurora boreale a guidare il tuo cammino errante.
IV
Lascia che il tuo respiro diventi una preghiera di cristallo
Risuona per tutta la notte
Disegnare luce argentea
La luna calante di dicembre.
Segui gli sciami di api bianco latte.
Trova la regina in fiori gelidi,
Bella, spaventosa, sofisticata, fredda.
Un barlume di speranza nella bianca oscurità dell’inverno.
v
Se risolvi i suoi enigmi, ti regalerà un vestito magnifico
Cucito da stella a dieci punte e velluto nero notte.
Frammenti di brina, limpidi come il vetro, incoronano i tuoi capelli,
E i fiocchi di neve si trasformano in ciabatte che scivolano sul ghiaccio.
La sua slitta, trainata da bianche galline, ti porterà via
Attraverso le nuvole scure e nuvolose che respirano la tempesta della paura,
Finché non arrivi dove hai iniziato, nel regno del nord,
Sul pallone che rallegra il ritorno della luce.
VI
La tua bellezza si frantumerà in migliaia di pezzi
Mentre scivoli lungo le pareti oltre gli specchi dorati.
Schegge dure come diamanti si incastrano negli occhi
Un principe che cerca il suo amico al Ballo del Solstizio.
in te vedrai le sfere del cielo,
ascolta i canti della creazione
Senti il romanticismo della morte.
È più che disposto a possedere la tua bellezza incantata
Allora vuoi un principe o un posto sicuro dove riposare.
VII
Forte delle prove, molto prima di mezzanotte te ne andrai,
Le tue pantofole con i fiocchi di neve sono ancora ai tuoi piedi.
Ridi mentre il vento soffia via le stelle dal tuo vestito
E le tue pantofole a fiocco di neve si bagnano di nuovo.
Orfano del Regno del Nord
Al cielo d’oriente stendi i tuoi stracci,
Lascia che il sole nascente riscaldi il seme
che appena respira sotto la terra annerita,
sapendolo presto
Sbocciano rose macchiate di neve,
ogni foglio
un regalo
regina di ghiaccio.

Kelly Jarvis Insegna letteratura, scrittura e narrazione alla Central Connecticut State University, all’Università del Connecticut e al Tunis Community College. Vive felicemente con suo marito e tre figli in una casa piena di libri di fiabe. È anche una scrittrice di progetti speciali per The Fairy Tale Magazine.
Immagine: La regina delle nevi, Amanda Bergloff @Amanda Bergloff