Tuono e dopo | Scrivi ad alta voce

Uno scoppio di tuono sopra la testa
Un lampo e uno schianto di fulmini
Gli dei dicono::

Diffondi le tue parole nel cielo
Accendi il tagliente, scheletro
Alberi questo inverno settentrionale.

Qualche poveraccio è morto
Il loro ruggito rombante: non correre
Mi risuona ancora in testa
Eco, eco, tormento.

Tutto intorno alla mia testa disperata,
Le nuvole stanno cadendo grandine ghiacciata
Come pietre che cadono
In un mondo che sta diventando umido e solitario.

Con il cipiglio di un clown,
In un mondo che gira
Una serie di possibilità offerte dagli dei
Il cielo notturno è disapprovato,
Un sorriso da clown dipinto,
Curva di colore oleoso bianco,
Largo un miglio, alto otto miglia,
Sicuramente non dal cielo,
Spruzzato attraverso il cielo nero,

La luna offre tregua,
Con la sua ascesa e caduta,
Dalla notte senza fine;
La luce penetra direttamente attraverso di esso
Noi alla tenuta del cuore che batte
Soddisfatto, ora, mentre la tempesta si placa:
Saturo di sangue e tuoni
Per contagiare questi solitari occhi inglesi
Con la mancanza di quel travestimento obbligatorio per sventare
Che nasconde ciò che in realtà è sempre lì:
Anime intrappolate in quest’aria rarissima.

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