di Maria Grimm
HANNAH STA SCRIVENDO UNA LETTERA. “Caro A…” scrive, poi si ferma. La sua attenzione stamattina è fugace, non sa quasi dove sia la sua mente. A sta per mela, pensa, anche se non è la stagione per loro. Frutto tondo, spesso rosso. È rimasta seduta sull’erba dietro casa e ora si sta alzando. L’aria è fresca. L’erba è lunga. Accanto al garage c’è una vite che cresce. «Caro A», dice, «il tosaerba è rotto. C’è un grosso buco in fondo al cortile. mondo, o all’inferno. Non cose di cui A vuole sentire, però. A non vuole sentire niente, forse. Si siede su un altro pezzo di erba e ricomincia. “Caro A”, scrive. mai pensare in te. (Questo non è vero.) ‘Vorrei che tu venissi a prendere le tue cose.’ (Parzialmente vero.) A sta per aneddoto, una storia breve e divertente: C’era una volta, A disse ad Hannah che il suo labbro superiore era la sua parte preferita di lei. Il suo secondo erano le sue gambe, viste da dietro. i miei capelli”, scrive. —Mi riconosceresti a malapena. (A volte vorrebbe che fosse vero). blu. “Caro A,” dice, “se mi vedi, non dire niente. Non dire una parola. La parola che non dovresti dire è “abbandonato”. Inoltre, non dire ‘aggressione’ in nessun caso.” La vicina di Hannah sta guardando fuori dalla finestra della sua camera da letto, ma Hannah non può preoccuparsene in questo momento. A sta per conseguenze. Le nuvole si muovono appena Gli alberi sono immobili, il foglie pronte a cadere.
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Mary Grimm ha pubblicato due libri, Left to Themselves (romanzo) e Stealing Time (raccolta di racconti), e una serie di pezzi flash in posti come Helen, La recensione del cedro, io Tiferet. Attualmente sta lavorando a un thriller YA.