Vesilja – Cronache di Nin

Ascolta il canto dell’oceano mentre i suoi piedi sono semisepolti nella sabbia, mentre la marea le accarezza le caviglie e la sua pelle è strofinata d’amore.

E il cielo si tinge di porpora sfregiato dal sole e la donna alza il viso scolpito dal vento e la luna sorge setosa nella notte.

Sente le vene della terra pulsare sotto di lei. Sente il rantolo delle nuvole senza fiato sopra di lui. Sente la tristezza del mondo toccante che lo circonda.

E il cielo si trasforma in velluto ricamato di luna e lei abbassa il viso segnato dal vento e il sole sorge mango nel cielo. E l’oceano balla. Le perle si lavano sulla riva. E le impronte delineano il confine tra terra e mare; tracciare un percorso tra ciò che è e ciò che è.

Fotografato da Will Turner

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